La birra Bock è uno stile di birre tedesche a bassa fermentazione appartenenti alla famiglia delle Lager. Non sono solo forti, ma raffinate ed eleganti, con un morbido sapore maltato che si mescola al calore dato dall’alto tasso alcolico. La famiglia Bock racchiude diversi sottostili:
In questa guida osserveremo la storia, le caratteristiche e gli ingredienti principali delle birre bock e risponderemo alle domande più frequenti su questo stile: prima però una tabella che raccoglie le nostre bock preferite da comprare online.
Le linee guida per lo stile di birra Bock tradizionale sono stabilite dal Comitato di stile del Beer Judge Certification Program (BJCP). I dettagli seguenti sono una sintesi delle caratteristiche che rappresentano un Bock tradizionale. I sottostili Helles Bock, Doppelbock, Dunkelbock e Eisbock hanno caratteristiche leggermente differenti, che vedremo nei prossimi paragrafi.
In tedesco, “Bock” significa “capra”, questo animale è diventato il simbolo di questo stile, ed è frequente trovarlo sulle etichette delle birre. Secondo alcune fonti il nome venne usato per indicare la forza della birra (ha un calcio come una capra) ed il periodo di produzione, che coincide con il segno zodiacale Capricorno.
Altre fonti indicano un’altra origine più probabile, ovvero che il nome sia un derivato di Einbeck, città natale di questo stile.
La storia della birra Bock inizia a Eisbeck, in Germania, intorno al XIV secolo. Ci sono alcuni fattori che hanno fatto si che Eisbeck occupasse un posto nella storia della birra: la sua posizione commerciale e la ricchezza naturale del territorio. La città di Eisbeck faceva parte di un gruppo commerciale noto come Lega Anseatica, e ciò permetteva alla città molti scambi commerciali.
La città inoltre si trovava in una regione in cui cresceva il luppolo, che proprio in quel periodo stava diventando famoso come ingrediente per la birra.
Ad Einbeck ci si rese conto che il luppolo poteva essere coltivato facilmente, e che arricchiva il gusto della birra. Il loro status all’interno della Lega Anseatica assicurò che queste informazioni si diffondessero rapidamente, dando a Einbeck una posizione di autorità per quanto riguarda la produzione di birra.
La Bock tradizionale somiglia poco a quello di oggi. Le bock tradizionali erano preparate con malti chiari e il grano spesso costituiva una porzione significativa del mash. Ciò le differenziava dalla maggior parte delle birre del tempo, che erano torbide e scure, mentre le bock erano più limpide e chiare. Venivano preparate solo in inverno e poi conservate al freddo fino alla primavera, cosa che aumentava la limpidezza e diminuiva le contaminazioni batteriche.
C’è poco o nessun sapore di luppolo in un bock: la maggior parte del luppolo viene aggiunta all’inizio dell’ebollizione solo per l’amaro. Non sorprende che i luppoli più utilizzati siano varietà tedesche: German Northern Brewer , Perle , Spalt , Saaz e Hallertauer.
In genere il malto usato per un bock tradizionale è quasi interamente malto Monaco e Vienna. Le proporzioni di questi due malti dipendono dalla birra, ma solitamente viene usata una parte maggiore di malto Munich.
Una piccola percentuale di malto tostato scuro può essere utilizzata per la regolazione del colore, anche se generalmente non dovrebbe essere necessario.
Il lievito usato nelle bock è lievito lager, in grado di riprodursi in un ambiente ad alta gravità, e produrre pochissimo diacetile. Per motivi di autenticità, è necessario utilizzare un ceppo di lievito lager bavarese.
La Helles Bock, chiamata anche Maibock, è una versione più leggera della Bock tradizionale. Realizzate con malto Pilsner, Vienna e Munich, le Helles bock sono abbastanza leggere da far trasparire un leggero aroma di luppolo. I malti le danno aromi di pane tostato, ma anche le spezie e l’amarezza del luppolo Noble possono essere avvertite. Tradizionalmente bevuta durante la primavera, da questo il nome “maibock”, rimane comunque una birra più forte delle classiche lager, con una gradazione di circa 6-8 gradi.
Considerata Il “pane liquido” del mondo della birra, la Doppelbock è stata creata per la prima volta dai monaci Paulaner nel XVII secolo, che iniziarono a produrre una birra iper-maltata da bere durante i digiuni quaresimali. Anche oggi la Doppelbock rimane tra le birre più sostanziose e forti che ci siano. Come un Bock, ma “doppia”, vale a dire ancora più alta in termini di forza e sapore, la Doppelbock può essere chiara o scura: le versioni chiare sono prodotte con malti Munich e Pilsner, mentre le versioni scure vengono realizzate con malti Munich e Vienna. L’aroma di luppolo nelle Doppelbock è quasi completamente assente: queste birre infatti sono bombe al malto con sapori di pane tostato, caramello, toffee, uvetta, prugna secca e cioccolato.
Una Eisbock (o “ice bock”) viene prodotta portando la birra a temperature bassissime, fino a quando una parte dell’acqua inizia a congelare (l’acqua ha un punto di congelamento più alto dell’alcol). Quel ghiaccio viene rimosso e la birra risultante è più forte. Sapore, corpo e contenuto alcolico sono tutti concentrati, con una grande presenza di malto, che viene bilanciata dall’elevata gradazione alcolica e non dal luppolo (che è appena rilevabile).
La maggior parte delle Bock scure sono Doppelbock, ma c’è una bock scura più rara prodotta al di sotto della forza di una doppel. Queste bock scure, chiamate dunkel bock o american bock, prendono un po ‘di sapore dai malti scuri aggiunti. Si differenziano dalle doppelbock e dalle helles bock perché sono più rotonde, più dolci e con un aroma di malto che ricorda più l’accoppiata cacao-cioccolato tipica delle imperial stout rispetto a quella tostato-caffè.
In un certo senso, le Bock non sono molto diverse dalle birre tedesche meno alcoliche: helles, dunkel lager, märzen. Questi stili, oltre al lievito lager e alla fermentazione a bassa teperatura, condividono con le Bock le linee pulite e il cuore maltato. Rispetto ad altre lager come Pilsner e Kellerbier invece le differenze sono più nette e riguardano sopratutto la luppolatura. La differenza principale tra Bock e Helles è la forza alcolica, che rende le bock più simili alle baltic porter e alle imperial stout. Per maggiori info sullo stile Helles, consigliamo la nostra guida dedicata proprio alle birre Helles.
Le bock sono una sottotipologia di lager. Ciò che caratterizza tutte le birre lager è la fermentazione a basse temperature, che avviene grazie all’utilizzo di un apposito ceppo di lievito.
Le lager più famose sono sicuramente le Pilsner, che si differenziano molto dalle Bock: nelle pilsner infatti l’aroma prevalente è l’amaro del luppolo, la gradazione alcolica è bassa e il colore è sempre giallo paglierino. In generale possiamo dire che le Bock sono le lager più alcoliche e maltate.
Quando si parla di Bock ci si riferisce solitamente alla Bock tradizionale o all’intera famiglia che raggruppa tutti i sottostili, mentre quando si parla di Helles Bock ci si riferisce solo alle Bock chiare. Le differenze sono legate al fatto che la Helles Bock è una versione “leggera” della bock classica: l’aroma di malto è meno forte, si avverte anche un leggero sentore dei luppoli german noble, e la gradazione alcolica è più bassa.
Per le Bock, come per le altre lager, si utilizzano principalmente due tipi di bicchieri: la pinta e il pilsner glass. Il pilsner glass è più indicato per le helles bock, perchè permette di far risaltare la limpidezza e il colore di queste birre. Il boccale invece viene utilizzato per gli altri tipi di Bock: nella tradizione tedesca spesso si usano boccali in terracotta, adatti anche ad altre birre tedesche classiche come la Munich Helles e la Kellerbier. Nella nostra guida ai bicchieri da birra, tutte le informazioni