Helles: tutto quello che c'è da sapere

La classificazione fatta dal BJCP per lo stile Helles colloca queste birre nella categoria numero 4, “Pale Malty European Lager”. Nella stessa categoria troviamo altri due stili tedeschi molto amati in Baviera: le Festbier e le Helles Bock.

• Colore e opacità: Il colore può variare dal giallo acquoso all’oro chiaro. Dovrebbe essere cristallina e avere una schiuma cremosa, voluminosa e bianca che si dissolve lentamente
• Aroma: Aroma medio di malto sotto forma di una dolcezza granulosa. Idealmente avrà un aroma pulito e fresco e note di lievito.
  L’Aroma di luppolo è da basso a medio e si presenta come floreale, speziato e / o erbaceo. Il malto dovrebbe dominare l’equilibrio, con esempi più freschi che evidenziano di più la dolcezza maltata.
• Gusto: Il gusto sarà mediamente maltato, con una leggera dolcezza granulosa e basse note di pane, che si prestano alla sua morbida rotondità al palato. L’amaro da luppolo si avverte solo leggermente a un livello da basso a medio-basso e i sapori di luppolo sono nella stessa gamma, da basso a medio-basso, presenti come erbacei, floreali e / o speziati.
  La Munich Helles dovrebbe avere un profilo di fermentazione pulito, senza esteri fruttati. Anche se il malto domina per tutto il finale e nel retrogusto, il luppolo dovrebbe essere evidente; dando un profilo di morbidezza maltata con segni di contenuta amarezza da luppolo.
  Il finale sarà morbido e asciutto, mai croccante o pungente; senza dolcezza residua. Più giovane è la birra, più dolce e ricco sarà il carattere del malto.
• Corpo e sensazione al palato: Il corpo medio e la carbonatazione media giocano, rendendo l’esperienza al palato morbida e delicata.

La storia delle Helles s’intreccia con quella dello stile Pilsner. Le Birre Helles infatti possono essere considerate la risposta Bavarese alla crescente popolarità della Pale lager Ceca che nel corso dell’800 stava conquistando l’Europa.
Inizialmente i birrai Bavaresi non nutrivano molte simpatie nei confronti della nuova birra pale ed erano riluttanti ad abbandonare gli stili tradizionali; fu il birrificio Spaten di Monaco a cambiare le carte in tavola.
Nel 1833 i birrai Anton Dreher e Gabriel Sedlmayr II del birrificio Spaten s’innamorarono delle tecniche di essiccazione che si stavano sviluppando in Inghilterra e che permettevano di ottenere malto Pale; Tornati nelle loro città d’origine misero a frutto le nuove tecniche creando due nuovi stili: la Vienna Lager e la Märzen.
Con queste basi, nel 1894 il birrificio Spaten lanciò sul mercato la propria Pale lager in risposta alla Pilsner: la Helles.
Questa nuova Lager chiara era più leggera della pilsner, con un maggiore accento sul malto e una minore presenza di luppolo.
Il nuovo stile conquistò subito il pubblico, mentre gli altri birrai di Monaco non erano particolarmente entusiasti del fatto che un birrifcio bavarese avesse abbandonato la tradizione: si racconta che organizzarono anche una serie di proteste!
Alla fine però, visto il grande successo di pubblico, anche gli altri birrifici si convertirono alle Pale, iniziando a riprodurre il nuovo stile Helles.

In tedesco il termine Helles significa chiaro, brillante, luminoso: tutti aggettivi che descrivono bene l’aspetto di queste birre lager, un vero e proprio marchio dello stile.

No, lo stile Helles non appartiene alla famiglia delle birre di grano. Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la Helles viene realizzata con una percentuale di malto pilsner tra l’80 e il 100%; anche se è possibile aggiungere grano, si tratta sempre di piccole parti. Per essere considerata una birra di grano invece quest’ultimo deve essere l’ingrediente principale, come nel caso delle Weiss.