Birra India pale ale: tutto quello che c'è da sapere

L’India Pale Ale o IPA è uno stile di birra appartenente al sottogruppo delle Pale Ale. Le birre IPA si contraddistinguono per un gusto più luppolato rispetto alle altre tipologie di Pale Ale dovuto ad una maggiore percentuale di luppolo, un aroma amarognolo ed una gradazione alcolica solitamente tra i 4.5 e i 7.5 gradi.
Oggi le birre IPA sono tra le più apprezzate dagli appassionati: la produzione di questo stile di birra è ormai diffusa in tutto il mondo ed in commercio è possibile trovare diverse sottotipologie di India Pale Ale; birre diverse tra loro ma accomunate da una maggiore presenza del luppolo.

birra ipa

In questa guida approfondiremo nel dettaglio l’origine delle birre IPA, la loro composizione e le caratteristiche delle sottotipologie; presenteremo i migliori marchi craft e le nostre IPA preferite e risponderemo alle domande più diffuse sulla India Pale Ale, in modo da fornirvi una panoramica completa della scena attuale legata a questa tipologia di birra. Prima però è necessario rispondere alla domanda più importante di tutte: quali sono le migliori birre ipa e dove acquistarle online? Ecco la classifica delle migliori IPA aggiornata, mentre qui sotto potete trovare una pratica tabella con le nostre IPA preferite da comprare online!

Comprare le migliori birre IPA

La presenza di birrerie artigianali o di negozi specializzati in birre craft non è ancora diffusa su tutto il territorio nazionale: mentre nelle città più grandi è possibile trovare pub o rivenditori specializzati, in molti altri comuni non c’è ancora traccia della scena legata alle birre craft, e spesso bisogna accontentarsi di una classica birra lager alla spina a caro prezzo.
Online è invece possibile trovare diversi shop che consentono di acquistare birre craft ad un prezzo decisamente conveniente. Ecco un elenco delle loro birre ipa di punta:

Birra Ipa: le origini

Cosa significa IPA?

L’acronimo IPA sta per India Pale Ale: questo nome inizia ad essere utilizzato per identificare le Pale Ale inglesi destinate al mercato indiano.

Quando e dove nasce la birra IPA?

La birra India Pale Ale nasce nel Regno Unito tra la fine del diciottesimo secolo e l’inizio del diciannovesimo secolo. Esistono due distinte teorie sull’origine della birra IPA: la prima sostiene che sia nata già alla fine del diciassettesimo secolo nella città portuale di Burton On Trent, nella quale avevano sede i produttori di birra per la compagnia britannica delle indie orientali.
La birra prodotta in questa cittadina risultava più secca e amara rispetto alle altre birre dell’epoca poichè veniva utilizzata l’acqua locale, più ricca di calcio e solfati. Essa aveva inoltre una maggiore percentuale di luppolo: il viaggio verso le indie durava infatti circa 5 mesi, e la maggiore quantità di luppolo utilizzata garantiva una conservazione ottimale.

birra ipa origini

La seconda teoria invece attribuisce la paternità della IPA al birrificio Bow Brewery, che avrebbe per primo ideato la produzione di una birra più luppolata da fare invecchiare per due anni. Le birre Bow Brewery erano molto popolari nella compagnia britannica delle indie orientali, sia per la prossimità del birrificio al porto sia per i prezzi accessibili. Durante il trasporto in nave questa particolare birra beneficiava delle condizioni di viaggio e ciò la rendeva molto apprezzata dai consumatori indiani.
Complice la chiusura del mercato Russo, l’India diventò ben presto il mercato di esportazione principale di altri importanti birrifici inglesi dell’epoca: le birre da esportare iniziarono ad essere prodotte seguendo lo stile di Bow Brewery, chiamato da quel momento India Pale Ale.

India pale ale: caratteristiche e composizione

luppoli

Birra Ipa: i luppoli

Nelle Ipa Il tipo di luppolo ed il tipo di malto utilizzati sono determinanti per l’aroma, la consistenza, il grado di amarezza ed il tasso di alcolicità.
La loro tipologia inoltre ci permette di differenziare le IPA inglesi da quelle americane.
Nelle IPA Inglesi vengono usati gli stessi luppoli delle Ale classiche, principalmente Fugges e East Kent Goldings, ma in maggiore quantità. Ciò si traduce in un colore leggermente più scuro ma sempre ambrato, un aroma dalle note floreali e leggermente speziate ed un grado di amarezza medio-alto.
Anche nelle IPA americane troviamo gli stessi luppoli delle Pale Ale americane in quantità più elevate. I luppoli Cascade, Amarillo, Centennial, Columbus e Horizon sono i più diffusi, ma sono frequenti anche il Perle, il Chinook e il Magnum. Il risultato è un intenso retrogusto agrumato, resinoso e salino, ed al finale si avverte spesso un sentore di limone, frutti tropicali o pino. Nelle IPA americane il colore è solitamente più chiaro e l’amarezza più marcata.

malti

Birra Ipa: il malto

Nelle IPA Inglesi vengono utilizzati gli stessi malti delle Ale, quindi malto pale come base e i malti Crystal, Choccolate, Dark e Bisquit come malti speciali.
Viene comunque utilizzata una minore percentuale di malti speciali rispetto alle Ale, per ridurre l’aroma a vantaggio di quello del luppolo. L’ aroma di malto biscottato e caramellato e comunque presente, anche se accennato rispetto alla predominanza dei luppoli.
Anche nelle IPA americane vengono usati gli stessi malti delle Pale Ale in quantità minori, quindi troviamo malto Pale o American two row e come malti speciali Carapils, Munich e Crystal. L’aroma del malto è sempre caramellato ma meno tostato.
Per quanto riguarda il corpo delle IPA, la corposità è solitamente moderata sia nelle American IPA che nelle English IPA, mentre l’opacità è molto variabile. Alcune IPA, come ad esempio le New England IPA, sono molto torbide, mentre altre come le Session IPA hanno una connotazione quasi cristallina.

lievito

Birra Ipa: il lievito

Le Indian Pale Ale, Come gli altri sottostili di Ale, utilizzano il lievito Ale. Si tratta del lievito più comune; anche se ne esistono diverse varietà si tratta sempre di lieviti derivati dal ceppo Saccharomyces cerevisiae. I lieviti Ale sono lieviti che richiedono la fermentazione ad alte temperature, e questa è la caratteristica che accomuna tutte le Ale, a prescindere dal sottostile.

Quali sono le principali tipologie di IPA?

Le principali tipologie di IPA che si possono trovare sul mercato sono:

New England Ipa

Si tratta di una IPA molto luppolata e aromatica: le sue caratteristiche principali oltre al forte sentore di luppolo sono: l’utilizzo di frutta tropicale o matura per conferire aromi e corposità, la texture opaca e la complessa densità, che rende le NEIPA tipicamente “juicy” e l’amarezza poco marcata, in alcuni casi completamente assente.
Nonostante la produzione di birra NEIPA sia diventata molto diffusa solo negli ultimi anni, troviamo già diversi esempi di birre che hanno conquistato gli appassionati travalicando i confini nazionali. Maggiori informazioni su questo stile nella nostra guida alle birre Neipa

Session IPA

Le session IPA sono birre caratterizzate da una bassa gradazione alcolica e da un’elevata beverinità; il colore è colore paglierino e l’amarezza non molto marcata.
I luppoli e i malti utilizzati possono essere i più vari, spesso vengono utilizzati luppoli dall’aroma agrumato e di frutti tropicali. Si tratta di un tipo di IPA chiara e poco opaca, dal gusto rinfrescante e poco complesso. Queste caratteristiche rendono le session IPA birre ideali per la stagione estiva e per l’inizio di una degustazione che comprende diverse tipologie di birre. Anche questo stile è stato trattato più approfonditamente nella guida alle session ipa.

Imperial Ipa

L’Imperial India pale ale, chiamata anche double o triple ipa, può essere definita come una IPA rafforzata: l’utilizzo di una varietà più ampia di luppoli in percentuale maggiore rispetto alle Ipa classiche rende questa varietà di IPA più “hoppy”, più scura e più alcolica. Le Imperial IPA sono birre solitamente corpose e molto amare: l’opacità è variabile ed al finale si avvertono spesso retrogusti floreali e fruttati.
La produzione di Imperial IPA si concentra sopratutto negli USA, anche se diversi birrifici artigianali europei hanno nel tempo lanciato linee di imperial ipa di tutto rispetto.

Black IPA

Questa sottotipologia, chiamata anche american black Ale o cascadian dark Ale, è un’altra evoluzione della american IPA. La black IPA è caratterizzata dagli aromi e sapori del malto caramellato e del malto scuro tostato. L’amarezza e l’aroma del luppolo possono essere più o meno accentuati a seconda del tipo di luppolo utilizzato: allo stesso modo si possono trovare sentori di fruttato, agrumi, aghi di pino, spezie e erbe aromatiche. Questa tipologia di IPA ha vissuto un boom di popolarità tra il 2010 e il 2015: sono molti i birrifici europei che si sono cimentati nella produzione di black IPA di grande qualità.

West Coast IPA

La West Coast IPA è un altro esempio di innovazione made in USA: nella costa occidentale infatti vengono coltivate particolari varietà di luppolo molto aromatiche. L’utilizzo intensivo di questi luppoli rende le West Coast IPA birre secche e chiare, con forte aroma agrumato e di pino; il sentore di malto invece è poco presente.
Lo stile West Coast IPA è molto popolare negli Stati Uniti, mentre fatica ancora ad affermarsi in Europa vista anche la difficoltà di reperimento delle materie prime.

Brut IPA

Le Brut IPA sono solitamente descritte come birre dry, di colore più chiaro rispetto ad altre IPA, effervescenti e limpide. Si tratta di birre sempre molto luppolate, anche se il grado di amarezza è minimo, ciò le rende molto rinfrescanti. Ad incidere sull’assenza di amarezza è spesso l’aggiunta dell’enzima “amylase glucosidase” che permette una migliore conversione degli amidi in zuccheri. Trattandosi di una tipologia recente, molti birrifici craft sono impegnati in sperimentazioni sulla composizione delle loro brut Ipa: Il risultato è che attualmente in commercio ci sono molte variazioni di brut Ipa ed è per questo difficile dare delle indicazioni univoche su gusto e corposità.

Le migliori IPA dal mondo

Lo stile IPA è uno dei più apprezzati: proprio per questo motivo oggi quasi tutti i birrifici, non solo artigianali, propongono le loro versioni di India Pale Ale. Elencare tutte le Ipa attualmente in commercio sarebbe davvero impossibile: abbiamo quindi pensato di presentarvi una selezione delle nostre Ipa preferite in base al paese di produzione.

IPA Italiane

In Italia il fenomeno della birra craft è relativamente recente: i primi tre birrifici ad affermarsi sono stati il torinese Baladin, il milanese Lambrate ed il laziale Birra del Borgo. Le produzioni artigianali di questi tre brand oggi decisamente famosi sono molteplici, e naturalmente nel catalogo non possono mancare birre IPA.
Un altro birrificio craft italiano famoso per le sue IPA è il birrificio Almond ’22, mentre tra i birrifici emergenti segnaliamo il Birrificio Del Ducato.

IPA Inglesi

I birrifici inglesi che producono IPA sono tantissimi: molti sono poco conosciuti al di fuori della Gran Bretagna, mentre altri, come famosissimo Brewdog, sono diffusi a livello internazionale con punti vendita e pub dedicati.
La Punk Ipa di Brewdog è la Ipa più famosa ed acquistata al mondo; sempre in Scozia troviamo l’innovativo Bellfield, un birrificio craft specializzato nella produzione di birre senza glutine.
Altri birrifici specializzati in Ipa che apprezziamo particolarmente sono il Magic Rock Brewing, North Brewing co, Seven brothers, First Chop, Fourpure, Five Points, Beavertown, Moncada e Brixton Brewery.

IPA Americane

Seconda patria della IPA e paese con il numero più elevato di birrifici artigianali: negli USA la birra craft è oggi particolarmente apprezzata. La produzione della IPA artigianale è arricchita dai numerosi esperimenti che ogni birrificio propone e che tendono a valorizzare le materie prime del territorio di produzione. Uno dei birrifici craft americani più affermati in Europa è Stone Brewing: questa brewery ormai diventata storica per un periodo ha avuto anche una linea tutta europea prodotta in uno stabilimento berlinese, ora ceduto a Brewdog.

Indian pale ale: le domande più frequenti

Come spillare e versare correttamente una IPA?

Per spillare e versare una IPA è necessario:

  • inclinare il bicchiere a 45°
  • Riempirlo con un getto unico
  • Raddrizzare il bicchiere man mano che si riempie
  • lasciare 1 dito di schiuma
  • Evitare di far entrare in contatto la bocca della bottiglia o il beccuccio della spina col bicchiere

Versare e spilare una Ipa correttamente è fondamentale sia per gustare al meglio la birra sia per salvaguardare le sue proprietà. L’obiettivo della spillatura è la rottura delle molecole di anidride carbonica: proprio da questo deriva la schiuma, che dev’essere considerata come un cappello protettivo indispensabile per evitare che la birra si sgasi. La tecnica di spillatura delle IPA è quella inglese, che non prevede accortezze particolari: preferibile comunque versare o spillare in un getto unico.

Quale bicchiere usare per una IPA?

In base al tipo di IPA è importante scegliere il bicchiere giusto, che consenta di spriggionare tutti gli aromi dei luppoli utilizzati. Di seguito l’elenco dei migliori bicchieri per ogni tipologia di IPA: maggiori informazioni su ogni bicchiere nella nostra guida dedicata ai bicchieri da birra.

  • Calice: ideale per double, triple o belgian IPA;
  • Snifter (bicchiere da brandy): ideale per Imperial IPA black IPA e IPA molto alcoliche;
  • Bicchiere Nucleato: ideale per American IPA, West coast IPA
  • Pinta Inglese: Ideale per English IPA, Session IPA e new england ipa

Con cosa abbinare una IPA?

  • Formaggi stagionati;
  • Formaggi freschi;
  • Pesce fresco o affumicato;
  • Salumi;
  • Carne alla brace;

Abbiamo visto che nelle IPA l’aroma predominante è quello del luppolo, che regala un amarezza e un retrogusto aromatico intenso. I sapori di una IPA sono quindi molto complessi: per questo motivo è consigliabile abbinarle con cibi grassi ma non troppo sugosi o speziati. I formaggi sono un ottimo accompagnamento: il grasso del latte aiuta inoltre ad assimilare l’alcolicità della birra. Ottimo anche il pesce in tutte le sue varianti, i salumi e la carne alla brace, specialmente se cotta seguendo lo stile dell barbecue americano!