Le birre più alcoliche del mondo: la classifica per veri bevitori
Pensando alle birre più forti del mondo vengono subito in mente stili come Imperial stout, baltic porter, quadrupel, imperial IPA o Belgian Strong Ale.
In questa classifica però ci occuperemo di birre forti davvero tanto tanto alcoliche: dimenticate le IPA all’11%, qui stiamo parlando di birre con oltre il 60% di ABV!
Prima di affrontare questa classifica e scoprire le 11 birre più alcoliche del mondo però è necessaria una piccola premessa sulla definizione stessa di ciò che può essere considerato birra.
Come vengono realizzate le birre più alcoliche del mondo?
Creare la birra più forte del mondo è una vera e propria sfida per i birrai che vogliono portare all’estremo il concetto stesso di birra.
Per realizzare birre con un contenuto di alcool così elevato spesso vengono utilizzate tecniche sperimentali nella produzione, come l’uso di alcool aggiuntivo o il processo di distillazione congelata.
Alcune persone sostengono che cambiare il tradizionale processo di produzione della birra non è innovazione, ma bestemmia: ciò implica che il titolo di birra più forte del mondo è conteso tra chi ottiene gradazioni molto elevate usando tecniche tradizionali e chi no.
Snake Venom di Brewmeister, la prima classificata, è ad esempio arricchita con alcol aggiuntivo, il che significa che per alcuni non può essere considerata una birra.
Allo stesso modo, BrewDog e Schorschbrau usano la “distillazione congelata” per aumentare i livelli di alcool, cosa non vista di buon occhio dai tradizionalisti.
La tecnica del congelamento è in realtà utilizzata anche in stili classici come l’Eisbock, ma viene realizzata in modo diverso.
Le birre più alcoliche del mondo
Nella nostra classifica abbiamo scelto di considerare tutte le birre, anche quelle con distillazione congelata e alcol aggiunto: quando si tratta di birra ad alto contenuto alcolico non facciamo discriminazioni!
Ecco la lista delle 11 birre più alcoliche del mondo: buon divertimento!
1. Brewmeister – Snake Venom
Brewery : Brewmeister
Origine : Scotland
ABV : 67,5%
Anche se non contiene vero veleno, lo Snake Venom di Brewmeister è altrettanto mortale. Con il 67,5% di alcol, non è solo la birra più alcolica al mondo, è anche una delle più pericolose. Quests bestia luppolata, maltata e gassata è da sorseggiare come se fosse un liquore. Per raggiungere questa elevata gradazione alcolica Brewmeister ha creato la Snake Venom utilizzando diverse tecniche e ingredienti. Malto di torba affumicato e due tipi di lievito hanno contribuito ad ottenere quell’elevato volume alcolico, così come la tecnica di congelare la birra più volte durante la fermentazione.
2. Brewmeister – Armageddon
Brewery: Brewmeister
Origine : Scotland
ABV : 65%
Prima che nascesse la Snake Venom, Brewmiester ha scosso il mondo della birra con Armageddon. Questa birra al 65% di ABV è stata progettata per essere l’incrocio ideale tra birra e whisky. Realizzata con malto Crystal, grano, fiocchi d’avena e acqua di sorgente scozzese al 100%, l’Armageddon è un esempio di abilità nella produzione di birra extra strong senza l’uso di tecnologia innovativa come nella Snake Venom.
3. Koelschip – Start of the Future
Birrificio: Koelschip
Origine: Paesi Bassi
ABV: 60%
Non si può negarlo: l’elenco delle birre più forti del mondo è certamente guidato dai dei microbirrifici europei. Sembra che ogni anno questi appassionati birrai facciano un passo avanti, spingendo i confini di ciò che è realizzabile e, cosa più importante, appetibile. Dopo il successo della sua Obilix, Koelschip è tornato al tavolo da disegno per creare Start of the Future. Al 60% di ABV, questa birra ad alto contenuto alcolico colpisce come un pugno.
4. BrewDog & Schorschbräu – Strength in Numbers
Birrificio: BrewDog, Schorschbräu
Origine: Scozia, Germania
ABV: 57,8%
La birra più recente della lista e la prima ad essere una collaborazione, Strength in Numbers nasce dall’inventiva dello scozzese BrewDog e del tedesco Schorschbräu. Per creare questa birra al 57,8%, i due birrifici hanno utilizzato il metodo tradizionale eisbock, che significa congelare la birra, rimuovere il ghiaccio e quindi rimescolare. Hanno poi aggiunto al mix una combinazione di golden ale belga invecchiate in botti di whisky per 10 anni. Sebbene non abbia raggiunto il tasso alcolico della Snake Venom, BrewDog e Schorschbräu affermano che Strength in Numbers è la birra più forte al mondo, poiché viene prodotta secondo gli standard tradizionali che definiscono la birra, ovvero senza aggiunta di alcool e senza tecnologie particolari.
5. Schorschbräu – Schorschbock 57
Birrificio: Schorschbräu
Origine: Germania
ABV: 57%
I tedeschi conoscono la birra e, sebbene la Schorschbräu Schorschbock 57 non sia la birra più alcolica del mondo, ha catturato l’attenzione della scena birraria. Come alcune delle altre birre forti in questo elenco, Schorschbräu Schorschbock 57 è probabilmente più un risultato scientifico che un’esplorazione del sapore. I bevitori segnalano che in questa birra ad alto contenuto alcolico l’alcool è particolarmente bruciante, con sentori di cognac, pelle e tabacco.
6. BrewDog – End Of History
Birrificio: BrewDog
Origine: Scozia
ABV: 55%
Il birrificio scozzese BrewDog si è fatto un nome nel mondo delle birre più forti. Con una dedizione all’innovazione che raramente si vede nel mondo della birra artigianale, BrewDog ha messo a segno alcuni pezzi grossi nel corso degli anni, ma The End of History è quasi insuperabile, e per una buona ragione. Questa birra belga bionda ultra limitata è avvolta in uno scoiattolo impagliato. Sì, non è un errore di battitura. Venduta a $ 780 a bottiglia, questa birra contiene sentori di bacche di ginepro, idromele e ortiche.
7. Schorschbräu – Schorschbock 43
Birrificio: Schorschbräu
Origine: Germania
ABV: 43%
Un’altra birra che arriva dal micro-birrificio tedesco Schorschbräu. Anche se molto più leggera della Schorschblock 57 o della Strength in Numbers, la Schorschblock 43 è comunque una birra decisamente forte. Con un sapore speziato travolgente, questa birra ha diviso l’opinione degli appassionati: da alcuni ritenuta troppo aromatica, da altri considerata un vero e proprio cult.
8. BrewDog – Sink The Bismarck
Birrificio: BrewDog
Origine: Scozia
ABV: 41%
Un IPA quadrupla non è qualcosa che si vede tutti i giorni: Sink the Bismark è questo ed altro. Con il 41% di alcol, questa birra dell’iconico marchio scozzese è una delle birre più forti al mondo e, sorprendentemente, una delle più popolari. Laddove altre birre hanno sacrificato il sapore per il contenuto di alcol, BrewDog è effettivamente riuscito a creare una birra che è ricca di gusto e di tecnica, senza utilizzare particolari tecnologie o ingredienti aggiunti.
9. Baladin – Esprit de Noel
Birrificio: Baladin
Origine: Italia
ABV: 40%
La penultima birra della top ten è anche l’unica italiana: la Baladin Esprit de Noel è una birra decisamente più esclusiva. Con un processo di produzione della birra che somiglia a quello usato nelle regioni vinicole del paese, l’ Esprit de Noel è stata invecchiata in botti di rovere per tre anni. Un vero pezzo da collezione per gli intenditori di birra artigianale, questa birra dal colore giallo paglierino è morbida, con note di legno chiaro e cioccolato.
10. BrewDog – Tactical Nuclear Penguin
Birrificio: BrewDog
Origine: Scozia
ABV: 32%
Una delle prime avventure di BrewDog nel territorio della birra ad alta gradazione, la Tactical Nuclear Penguin è oggi un’altra birra di culto del marchio.
Quando è stata rilasciata nel 2009 era la birra più forte del mondo: e così che brewdog ha iniziato a scalare la classifica delle birre più forti del mondo. Questa birra viene prima fatta maturare in botti di whisky scozzese per 14 mesi e poi viene congelata tre volte prima di essere imbottigliata. Il risultato è una birra fragrante e corposa, con note di caffè tostato e cioccolato.
11. Sam Adams – Utopias
Birrificio: Sam Adams
Origine: USA
ABV: 28%
L’unica americana in questa lista, la Sam Adams Utopias è più simile ad un ricco porto o ad un vecchio cognac che ad una birra. Con note di frutta scura, una leggera dolcezza ed una morbidezza maltata ricca e profonda, Utopias è sorprendentemente appetibile per essere una birra così alcolica. Secondo il brand, i birrai hanno utilizzato diversi ceppi di lievito durante la fermentazione, tra cui uno tipicamente riservato allo champagne e un “lievito ninja”, creato per la sua capacità di sopravvivere e continuare a fermentare in un ambiente con un livello alcolico così alto.